Nasce nel 2006 a titolo sperimentale, la normativa del 5×1000 che dà la possibilità al contribuente di destinare una quota pari a 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a enti non profit che rientrino nelle seguenti categorie:
- sostegno del volontariato, delle onlus, delle associazioni di promozione sociale e di altre fondazioni e associazioni riconosciute;
- finanziamento della ricerca scientifica e delle università;
- finanziamento della ricerca sanitaria;
Il Decreto Legge N. 147 del 27 dicembre 2013 ha previsto la proroga del 5 per mille per il 2014 (redditi 2013), riconfermando le prassi e le scadenze degli ultimi anni di destinare il cinque per mille a favore del finanziamento di associazioni di volontariato e non lucrative di utilità sociale, associazioni e fondazioni di promozione sociale, enti di ricerca scientifica, universitaria e sanitaria, comuni e associazioni sportive dilettantistiche e delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici.
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