Era il 1993, il 23 maggio, quando approdai in questa terra durante la terribile guerra che ha dilaniato i Balcani dal 92 al 95.
A Baska Voda erano profughi, nell’Hotel Slavja, gli studenti Francescani di Sarajevo accompagnato dai loro professori e formatori ed e’ qui che conobbi fra Franjo Radaman con cui ho iniziato a collaborare e con cui ancora oggi siamo in contatto e condividiamo esperienze e progetti umanitari…
Oggi Baska Voda e’ un vero e proprio paradiso, luigi di villeggiatura molto scelto e nostra meritata metà di riposo dopo le fatiche della Tendopoli . Un mare incantevole ed uno splendido clima caratterizza la cittadina che si sviluppa sul mare…I profughi occupavano le camere degli alberghi e gli appartamenti e con i bambini era bello giocare in riva al mare o nei campetti attrezzati dei vari luoghi turistici…. tanti ricordi…. tanti luoghi…. tante persone oggi a Baska Voda rendono vi e nel mio cuore grandi emozioni. Tra di loro ci sono i vari Ivan e Tilde, sono i nonni del nostro referente nazionale croato Domagoj, che nei tempi della guerra mi hanno ospitato e ai quali mi lega una profonda amicizia ed affetto.
Ero contento di condividere questo luogo con voi e soprattutto con i volontari più giovani visto che sono già passati 24 anni!!!!
Don Ermanno D’Onofrio
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