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Sarajevo un inverno che non finisce

Il progetto “Sarajevo, un inverno che non finisce” è un campo di volontariato invernale in Bosnia Erzegovina. Nasce nel 2007, dall’impegno che “Il giardino delle rose blu” ONLUS svolge nei Balcani dagli anni ’90.

Obiettivi

Presenza e animazione nei territori segnati dalla guerra dei Balcani: durante il campo siamo impegnati in attività di animazione con minori, anziani, adulti con difficoltà e famiglie bisognose. Vogliamo lasciare in ognuna delle persone che incontriamo un segno di speranza e d’incoraggiamento. A famiglie con bisogni particolari portiamo il sostegno economico donato da famiglie italiane.

Conoscenza del territorio e del contesto storico-culturale: vogliamo permettere ai volontari di venire a contatto con la realtà post-conflitto attraverso momenti di approfondimento, incontri e visite ai luoghi della Bosnia Erzegovina.

Fraternità: favorire la presenza di volontari provenienti da diversi paesi, soprattutto dall’area balcanica, per permettere un’esperienza di condivisione, che lasci un segno di pace nelle persone che incontriamo e che, spesso, sono ancora segnate dall’odio post-bellico.

Quando

Il prossimo campo invernale si svolgerà dal 27 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022.

Dove andiamo / Cosa facciamo

Vivremo il campo in due aree della Bosnia Erzegovina.

Erzegovina (campo base a Medjugorje):

  • Animazione alla casa di riposo per anziani di Domanovici
  • Visita alle famiglie bisognose sostenute dai progetti della Fondazione
  • Visita a Mostar, Medjugorie, cascate di Kravice

Bosnia centro-orientale (campo base nei pressi di Sarajevo):

  • Animazione all’istituto di Bakovici che accoglie persone con disagio psichico
  • Animazione all’istituto di Drin, dove vivono bambini, ragazzi e anziani con disabilità mentali e fisiche
  • Visita alle famiglie bisognose sostenute dai progetti della Fondazione
  • Festa alla scuola elementare di Cerska e mercatino gratuito di vestiti per le mamme.
  • Visita al memoriale di Srebrenica
  • Visita a Sarajevo

Cosa è successo in Bosnia Erzegovina negli anni ‘90

La Bosnia Erzegovina è molto complessa sia dal punto di vista organizzativo, che dal punto di vista dei rapporti tra gruppi etnici, religiosi, politici.

Le guerre degli anni ’90 hanno lasciato segni profondi (a partire dalle oltre 300.000 vittime civili) che gli accordi internazionali di Dayton hanno solo congelato, senza risolvere. La guerra in Bosnia Erzegovina fu uno dei conflitti più sanguinosi della storia dopo la seconda guerra mondiale, e durò dal 1992 e il 1995. Durante questa guerra furono commessi atti disumani arrivando addirittura al genocidio. Alcune delle città simbolo di questa faida fratricida sono Sarajevo e Srebrenica.

Sarajevo venne assediata dall’esercito serbo dal 5 Aprile 1992 al 29 Febbraio 1995. Si stima che durante l’assedio le vittime siano state più di 12.000, i feriti oltre 50.000, l’85% dei quali tra i civili. A causa dell’elevato numero di morti e della migrazione forzata, nel 1995 la popolazione si ridusse a 334.664 unità, il 64% della popolazione pre-bellica.

Srebrenica fu protagonista di un vero e proprio sterminio di massa: migliaia di musulmani bosniaci furono uccisi l’11 luglio 1995 dalle truppe serbo-bosniache guidate dal generale Ratko Mladić, con l’appoggio del gruppo paramilitare degli “Scorpioni”, nella zona protetta che si trovava al momento sotto la tutela delle truppe olandesi delle Nazioni Unite.

Approfondimento: Guerra in Bosnia ed Erzegovina

Iscrizione

Per partecipare al campo occorre:

Il termine per le iscrizioni è il 28 novembre 2021.

La quota campo è di 150 euro e comprende le spese di alloggio, i pasti e i trasferimenti interni.

La quota campo non comprende le spese di viaggio. Tali spese dipendono dal numero di partecipanti e di pulmini (solitamente variano tra i 100 e i 150 euro), saranno divise tra i partecipanti italiani e verranno comunicate al raggiungimento del numero definitivo di partecipanti.

Informazione pratiche

Pagina facebook (per info e contatti): https://www.facebook.com/campo.sarajevo/

Contatti telefonici:

Istruzioni pratiche:

  • Viaggio: terminate le iscrizioni, i volontari verranno contattati per organizzare i mezzi di trasporto.
  • I volontari, divisi in gruppi, ruoteranno ogni giorno nei vari servizi.
  • Documenti: carta d’identità valida per l’espatrio e con data di scadenza (il timbro di rinnovo è valido) successiva alla fine campo.
  • Abbigliamento: in inverno la temperatura può calare sotto zero. Portare vestiti comodi e caldi; scarpe di ricambio (meglio scarponcini). Facoltativo il sacco a pelo.
  • Per le spese extra è possibile cambiare i soldi in loco.
  • Materiale per l’animazione: strumenti musicali, giochi di intrattenimento o magia, materiale clown.
  • Materiale che è possibile portare per le famiglie e i bambini: dolci, piccoli giocattoli, materiale scolastico, offerte in denaro.
  • E’ richiesto di partecipare a tutte le attività per tutta la durata del campo. Se hai qualche problema comunicalo agli organizzatori in anticipo.
  • Se hai esigenze mediche o alimentari comunicalo ai responsabili del campo.

Chi può partecipare

Chiunque abbia il desiderio di mettersi in gioco e di creare momenti positivi per le altre persone.

L’età minima è 16 anni (per i minorenni occorre l’autorizzazione dei genitori).

E’ benvenuto chi ha esperienza di animazione, chi sa suonare o fare numeri di magia, giocoleria, clown. Ma c’è spazio per chiunque, anche senza alcuna esperienza: l’importante è essere disponibili al lavoro di equipe, a mettersi a disposizione nei vari compiti, a essere attenti alle necessità del gruppo. A tutti è richiesta flessibilità mentale e pratica, per permettere di condividere in modo utile spazio e tempo con le altre persone.

Formazione

La formazione consente di:

  • condividere aspettative e motivazioni dei partecipanti
  • conoscersi e creare lo spirito di collaborazione nel gruppo
  • programmare le attività che si svolgeranno
  • preparare i pacchi-dono da consegnare alle famiglie
  • allenarsi in varie attività di animazione (utile soprattutto a chi è alla prima esperienza)

Le date della formazione verranno comunicate in seguito.

Media

Trailer di presentazione:

Video di presentazione:

 

Sarajevo un inverno che non finisce.
Cliccando sulla voce “Download“, puoi scaricare la Brochure di presentazione relativa al progetto.

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