Go to Top

Curriculum Vitae

Il giardino delle rose blu

1. CRONOLOGIA E SOMMARIO STORICO

23.05.1993 
Ermanno D’Onofrio effettua il primo viaggio coordinando un convoglio umanitario destinato alla città di Slano (Croazia).

1993 – 1995
L’esperienza personale di volontariato di Ermanno D’Onofrio ha portato numerosi italiani ad entrare in contatto con varie realtà assistenziali volontaristiche nelle regioni balcaniche e viene fondata l’Associazione Insieme per gli Altri, con sede a Frosinone, con la quale Ermanno D’Onofrio organizza numerosi campi di lavoro, condivisione e animazione con oltre 1.000 bambini profughi presenti nei Campi di Baska Voda, Promajna, Basko Polje, Igrane, Brela. In questo periodo, inoltre, vengono organizzati tre soggiorni di bambini e ragazzi provenienti dalla Bosnia Erzegovina in Italia.

5.08.1995
La Liberazione della Croazia segna anche l’ultima presenza strutturata dei volontari italiani guidati da Ermanno nei campi profughi della Croazia.

Agosto 1996-1997 
Presenza di Ermanno D’Onofrio e i volontari di “Insieme per gli Altri” in Bosnia Erzegovina: Campi di lavoro, animazione, condivisione a Bugojno, Kupres, Rama, Jaice, Mostar, Sarajevo.

27.12.1998
Mentre vengono organizzati convogli umanitari per la somministrazione di beni di prima necessità alle popolazioni locali coinvolte negli eventi bellici, si conosce l’esistenza di un vecchio castello a Gornja Bistra, in prossimità di Zagabria, nel quale era situato un Ospedale pediatrico per bambini affetti da malattie genetiche. Ermanno decide quindi di organizzare un gruppo di volontari italiani per restaurare l’immobile e renderlo fruibile al meglio per gli scopi terapeutici dell’esistente nosocomio.

1998-2001
In alcuni anni di lavoro, nel corso dei quali, oltre all’attività di restauro, i volontari si prestano anche a fornire assistenza ai degenti nell’ambito di compiti e metodologie fissati dal personale dell’Ospedale, la struttura viene rimessa a nuovo e viene dotata anche di ambienti mirati alle più aggiornate tecniche terapeutiche, quali ludoteche e spazi, interni ed esterni, per il tempo libero e la socializzazione.

19 aprile 2000
Giubileo con il Papa Giovanni Paolo II con la partecipazione di circa 185 volontari ed amici all’udienza Papale del mercoledì di Pasqua. Circa ottanta erano i profughi provenienti dalla Bosnia e dalla Croazia. In questa occasione Ermanno D’Onofrio propone ai giovani croati e bosniaco-erzegovesi di costituire l’Associazione Pruzimi Ruku che ha iniziato a prestare servizio di volontariato a Gornja Bistra.

Agosto 2001
Ermanno D’Onofrio organizza a Gornja Bistra la Prima Tendopoli Estiva denominata “Operazione Primo Sole”.

5 gennaio 2002
La presenza dei volontari italiani presso l’Ospedale di Gornja Bistra viene organizzata in un Campo Permanente, denominato “Il Giardino delle rose blu”, presso il quale i volontari risiedono per periodi medi di una settimana ciascuno, avvicendandosi nell’assistenza ai piccoli degenti dell’ospedale.

Giugno 2002

Nel mese di giugno 2002 si costituisce l’Associazione croata di volontariato “Pružimi Ruku”, per iniziativa di don Ermanno e degli altri volontari italiani. Si tratta della prima associazione di volontariato creata interamente da ragazzi di etnia croata.

15 dicembre 2002 

Il 15 dicembre 2002, verificata la necessità di dotarsi di un ente legalmente formalizzato, don Ermanno fonda l’Associazione Nazionale O.N.L.U.S. “Il Giardino delle Rose Blu” che ha, tra gli altri, lo scopo di continuare la meritoria opera di assistenza iniziata nel 1993, operando nell’ambito delle normative locali ed internazionali che regolano queste attività.

Dicembre 2005

La Televisione di Stato Croata trasmette un film documentario dedicato all’opera dell’Associazione presso l’Ospedale di Gornja, suscitando l’interesse dell’intera popolazione

5 gennaio 2007 

Il 5 gennaio viene celebrato il V Anniversario della nascita del Campo Permanente di Gornja Bistra. I volontari dell’Associazione si sono incontrati con il personale dell’Ospedale, Autorità locali e cittadini per festeggiare l’evento. Con la dirigenza dell’Ospedale viene firmato un protocollo di intesa che regolerà il lavoro dei volontari durante la loro permanenza nel Campo. Nell’occasione il nuovo Nunzio Apostolico a Zagabria, Mons. Francisco Xavier Lozano, riceve in udienza la delegazione dell’Associazione presso la sua sede.

Gennaio 2007

Iscrizione dell’Associazione Nazionale “Il Giardino delle Rose Blu” all’anagrafe unica delle Onlus presso la Regione Lazio.

Marzo 2007

Durante il mese di marzo una delegazione del Consiglio direttivo dell’Associazione si reca a Gornja per una serie di incontri con tecnici ed Autorità locali allo scopo dichiarato di verificare la fattibilità ed i tempi di realizzazione del progetto “la Casa di Daniela”. Si iniziano vari tavoli tecnici con i dirigenti dell’Ospedale, i rappresentanti del Giardino delle Rose Blu, i Ministeri coinvolti nel progetto.

Ottobre 2007

Proseguono la serie di tavoli tecnici sulla fattibilità con Autorità locali, la dirigenza amministrativa dell’Ospedale, il patrocinio dell’Ambasciata Italiana in Croazia e dell’ufficio della Presidenza della Repubblica di Croazia insieme con la Camera dell’Economia di Zagabria che sostengono con la loro autorità la realizzazione del progetto.

Gennaio 2008

La Croce Rossa Italiana assegna a don Ermanno il Premio Nazionale della Solidarietà: dare una mano non è darsi la mano. La motivazione è proprio per l’impegno profuso nei Balcani.

26 giugno 2008
Il 26 giugno 2008, don Ermanno, in qualità di promotore fondatore, dà vita alla Fondazione Internazionale “Il Giardino delle Rose Blu” ONLUS. La Fondazione rappresenta il coronamento di quindici anni di impegno incessante nel campo del sociale e si configura, pertanto, come l’evoluzione massima delle esperienze realizzate da don Ermanno, legate dal filo d’oro del valore della vita umana. Tra gli enti promotori di questa nascita troviamo in primis l’Associazione omonima, la Cooperativa L’Arcobaleno che gestiste strutture d’accoglienza e il Consultorio Familiare Anatolè. Scopo principale della Fondazione è armonizzare le intense esperienze di servizio, accoglienza, assistenza e sostegno alle persone in situazioni di disagio, di emarginazione e di povertà; in particolare si offre sostegno all’infanzia in difficoltà in Italia e/o all’estero.

23 luglio 2008
La Fondazione Internazionale “Il Giardino delle Rose Blu” ONLUS viene inscritta nel registro dell’Anagrafe Unica delle ONLUS presso l’Agenzia delle Entrate.

1° dicembre 2008
La Fondazione Internazionale “Il Giardino delle Rose Blu” ONLUS viene inscritta nel registro prefettizio delle persone giuridiche.

Gennaio 2009
Inizia la fase di sperimentazione del metodo BRosGaMe, ideato da don Ermanno D’Onofrio, nell’Ospedale di Gornja Bistra.

Febbraio 2009
Si concretizza, all’interno del Progetto AMI, l’azione umanitaria Un Aiuto per Josipa. Dopo una prima fase di found raising si passa alla fase operativa del progetto che prevede il trasferimento della piccola Josipa nell’ospedale pediatrico Gaslini di Genova per sottoporsi all’intervento cardio-chirurgico.

Settembre 2009

Nasce all’interno della Fondazione Internazionale “Il Giardino delle Rose Blu” la figura del socio-affiliato. Questa figura è riservata agli enti che intendono perseguire nel loro operato gli stessi scopi statutari della Fondazione stessa, partendo da una condivisione di quelli che sono i principi base della Fondazione. Ad oggi gli enti affiliati alla Fondazione sono:
– Aiuto Svizzero per la pace in Bosnia (Svizzera & Bosnia e Herzegovina)
– Oratorio Jolly Orzinuovi (Italia)
– Associazione Piccolo Fiore (Italia)
– Fondatia Noi Bucaresti (Romania)
– Associazione LiberaMente (Italia)
– Associazione Nuovi Sorrisi (Italia)

Dicembre 2009

L’amministrazione Comunale di Ferentino conferisce il premio “Brilla una Stella: 2009” al Giardino delle Rose Blu per la sensibilità dimostrata nei confronti delle tematiche sociali.

12.4.2013

La Fondazione viene iscritta nel registro degli uffici di rappresentanza delle Fondazioni Estere in Croazia al n. 21.

3 giugno 2013
L’Ambasciatore Italiano, S.E. D’Alessandro Emanuela consegna a don Ermanno l’Onorificenza di cavaliere della Repubblica italiana per l’Impegno profuso nei Balcani ricordando venti anni della sua presenza in queste terre per portare avanti progetti umanitari e di solidarietà.

27 giugno 2014
2^ Edizione della festa Pomeriggio Insieme che la Fondazione organizza per le persone alle quali presta assistenza.
Durante questo momento si è svolta anche la 1^ Edizione di “Insieme per la pace” a Frosinone. Un momento molto importante e significativo che ha coinvolto tre comunità religiose, la cattolica, la cristiana evangelica e la musulmana, e dopo la condivisone delle preghiere tutti insieme hanno piantato un albero di ulivo, simbolo appunto di pace e fratellanza, alla presenza del Commissario Straordinario della Provincia di Frosinone Giuseppe Patrizi ed al Sindaco Nicola Ottaviani.

10 agosto 2014
1^ Edizione “Insieme per la Pace” a Gornja Bistra nel corso della quale manifestazione è stato piantato un albero di ulivo come segno di pace. Durante la festa viene firmato il nuovo Protocollo d’Intesa tra la Fondazione e l’Ospedale di Gornja Bistra rappresentato dal nuovo Direttore Renato Mittermayer.

 

2. RAPPORTI CON AUTORITA’

Nel corso degli anni varie Autorità pubbliche hanno garantito il loro sostegno, anche in segno di apprezzamento per quanto veniva realizzato.

Maggio 2000
La moglie dell’Ambasciatore Italiano, Donna Elettra Costantini Pigliapoco, sostiene le iniziative dei volontari e ne viene eletta Madrina

Dicembre 2000

Il Nunzio Apostolico Einaudi concede udienza ai volontari

Agosto 2001

L’Ambasciatore d’Italia Pigliapoco incontra i volontari

Maggio 2002

Il Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi e la Signora Franca esprimono apprezzamento per l’attività assistenziale curata da “Il Giardino delle Rose Blu”

Agosto 2002

L’Ambasciatore d’Italia, Fabio Pigliapoco visita il Campo Permanente

Agosto 2002 

L’Arcivescovo di Zagabria, S.Em. Josip Bozanic, scrive una lettera di apprezzamento per l’attività dell’Associazione

Agosto 2002

Il Presidente della Repubblica di Croazia, Stiepan Mesic visita il Campo Permanente

Agosto 2003
L’Ambasciatore d’Italia, Fabio Pigliapoco, visita il Campo Permanente

Agosto 2004
La segretaria del Presidente della Repubblica di Croazia, Stiepan Mesic, visita il Campo Permanente

Agosto 2005
Il Nunzio Apostolico a Zagabria, Lozano, concede udienza ai volontari

29 Febbraio 2006
Il Nunzio Apostolico a Zagabria, Lozano, incontra i dirigenti dell’Associazione

Gennaio 2007
Celebrazione del V anniversario del Campo Permanente

Gennaio 2007

Il Nunzio Apostolico Lozano incontra dirigenti e volontari dell’Associazione in occasione della celebrazione del V anniversario della costituzione del Campo Permanente di Gornja Bistra.

Marzo 2007 

La dott.ssa Vesna Trnokop Tanta, Vice-Presidente agli Affari Economici ed Europei ed all’Integrazione Europea della Camera dell’ Economia Croata, ha visitato l’Ospedale insieme a Don Ermanno. L’incontro è poi proseguito e si è concluso con una riunione tecnica presso l’ufficio di Zagabria della Dott.ssa Trnokop.

Aprile 2007 

L’Ambasciatore d’Italia a Zagabria riceve una piccola delegazione del Direttivo dell’Associazione Nazionale “Il Giardino delle Rose Blu” mostrando interesse per il progetto “La Casa di Daniela”, struttura riabilitativa residenziale da realizzarsi nei pressi dell’Ospedale Pediatrico di Gornja Bistra.

Giugno 2007

L’Ambasciatore d’Italia, Alessandro Grafini, invia una lettera di riconoscimento ed apprezzamento per l’attività e i progetti dell’Associazione in Croazia sostenendoli attraverso il suo Patrocinio.

Agosto 2007 

Il Nunzio Apostolico Lozano visita la Tendopoli e consegna le coccarde di partecipazione ai volontari veterani

Agosto 2007
La Vice-Presidente della Camera Economica Croata, Vesna Trnokop Tanta, visita la Tendopoli dopo il primo incontro di marzo

Ottobre 2007
Una delegazione dell’Associazione incontra funzionari dell’Ambasciata d’Italia a Zagabria, il Sindaco di Gornja Bistra, Kresimir Gulic, l’Architetto Damir Ivsic, il Nunzio Apostolico Mons. Francisco Xavier Lozano, il Direttore dell’Ospedale Dott. Weiss

Gennaio 2008
Il nuovo Ambasciatore d’Italia in Croazia, Alessandro Pignatti, con una lettera riconosce l’importanza dell’operato dell’Associazione Nazionale Il Giardino delle Rose Blu nei confronti del popolo croato

Gennaio 2008
All’Ambasciatore d’Italia in Croazia si unisce nell’apprezzamento dell’opera svolta dai volontari italiani presso l’Ospedale pediatrico di Gornja Bistra anche la Presidente del Consiglio della Repubblica Croata la Sig. Anica Djanic.

Agosto 2008
Il nuovo Ambasciatore d’Italia in Croazia, Alessandro Pignatti, insieme alla sua consorte, visitano la Tendopoli consegnando le coccarde di partecipazione ai volontari.

Ottobre 2008
Il Prefetto di Frosinone, Piero Cesari, con una lettera riconosce l’importanza dell’operato del Giardino delle Rose Blu sul territorio di Frosinone

Agosto 2009
L’Ambasciatore d’Italia in Croazia , Alessandro Pignatti, torna a far visita ai volontari italiani durante il Campo Estivo riconoscendo ancora una volta l’alto valore morale dell’opera che la Fondazione porta avanti ormai da quasi un decennio nell’Ospedale di Gornja Bistra.. Insieme a lui riceviamo anche la visita del Cardinale Josip Bozanic, Arcivesco di Zagabria

Agosto 2009 
Il capo missione della nunziatura apostolica in Croazia, Mons. Lalli, durante la festa finale, della IX Tendopoli estiva presso l’Ospedale Pediatrico di Gornja Bistra, celebra la S. Messa insieme ai 120 volontari italiani

4 – 8 Dicembre 2009
Il Nunzio Apostolico, Mons. Lozano, legato da un profondo legame di stima con Il Giardino delle Rose Blu, riceve una piccola delegazione della Fondazione, in qualità di nunzio apostolico presso la Repubblica Democratica di Romania, augurandosi che presto la Fondazione possa costruire un canale di aiuto e sostegno anche in Romania e in particolare nel distretto di Bucarest.

Agosto 2010 

L’Ambasciatore d’Italia, Alessandro Pignatti, visita per la quarta volta i volontari italiani durante la decima Tendopoli Estiva.

Agosto 2010

Il Vescovo ausiliare di Zagabria Mons. Ivan Šaško di Zagabria celebra la S. Messa finale durante la Tendopoli Estiva ai circa 160 volontari italiani.

Agosto 2011

L’Ambasciatore d’Italia, Alessandro Pignatti, visita per la quinta volta i volontari italiani durante l’undicesima Tendopoli Estiva insieme al Cardinale di Zagabria Josip Bozanić che presiede l’Eucaristia

Marzo 2012
Il nuovo Ambasciatore d’Italia a Zagabria, Emanuela D’Alessandro, visita per la prima volta i volontari presso l’Ospedale di Gornja Bistra

Agosto 2012
Il Nunzio Apostolico in Croazia, Mons. Alessandro D’Errico visita la Tendopoli Estiva e celebra la S. Messa con i circa 250 volontari italiani e croati presenti in Tendopoli.
Anche il Vescovo ausiliario di Zagabria S. Ecc. Rev.ma Mons. Ivan Šaško, visita la dodicesima Tendopoli Estiva.

Dicembre 2012
Il Presidente della Repubblica Croata, Josipović Ivo, visita l’Ospedale Pediatrico a Gornja Bistra ed incontra i volontari Italiani
E’ presente anche l’Ambasciatore italiano, S.E. Emanuela D’Alessandro che svolge la sua seconda visita ai volontari italiani presso l’Ospedale di Gornja Bistra.

8 agosto 2013
Don Ermanno viene ricevuto dal Nunzio Apostolico in Croazia S.E. Mons. Alessandro D’Errico presso gli Uffici della Nunziatura a Zagabria.
Durante la XIII Tendopoli Estiva a Gornja Bistra il Vescovo Ausiliario di Zagabria Mons. Valentin Pozaić fa visita al campo e celebra la Santa Messa con i volontari italiani e Croati presenti.

2 gennaio 2014
Il Nunzio Apostolico in Bosnia Erzegovina, S.E. Mons. Luigi Pezzuto, riceve i volontari durante il Campo invernale “Sarajevo un inverno che non finisce” per conoscerne l’operato.
Durante lo stesso campo il dott. Stucci Stefano, incaricato d’Affari dell’Ambasciata Italiana a Sarajevo, visita i volontari presenti per congratularsi e conoscere le nostre attività sul territorio

20 gennaio 2015
Don Ermanno D’Onofrio è ricevuto dal Vice Ministro Prof. Sipus per presentare il Progetto La Casa delle Rose: Centro Europeo di formazione al volontariato internazionale, già presentato all’Ambasciata d’Italia e al Comune di Bistra.

8 agosto 2014

Il Vescovo ausiliario di Zagabria S. Ecc. Rev.ma Mons. Ivan Šaško, visita la quattordicesima Tendopoli Estiva, celebrando la Santa Messa con tutti i volontari presenti ed al termine è stata consegnata la pergamena con la nomina a Socio Onorario della Fondazione.

10 agosto 2014
Durante la XIV Tendopoli Estiva presso Gornja Bistra S.E. Mons. Alessandro D’Errico, al quale viene consegnata la nomina a Socio Onorario della Fondazione, visita il Campo dei volontari.
Nello stesso giorno è presente al Campo anche, come Rappresentate dell’Ambasciata Italiana a Zagabria, il dott. Luca Laudiero Primo Segretario.

4 Febbraio 2015

Don Ermanno D’Onofrio è ricevuto dal Nunzio Apostolico Mons. Alessandro D’Errico e dall’Ambasciatore Italiano SE Emanuela D’Alessandro.

5 febbraio 2015
Don Ermanno D’Onofrio è ricevuto dal Vice Ministro Prof. Sipus per discutere sul Progetto La Casa delle Rose: Centro Europeo di formazione al volontariato internazionale.

18 febbraio 2015

Mons. Ambrogio Spreafico ha visitato la sede del CiSPeF, che ospita la Fondazione e molte delle sue attività, ed ha incontrato e salutato molte delle famiglie bisognose che, come ogni mercoledì, affollano la sede della Fondazione per ritirare il cesto della bontà e trascorrere una mattinata insieme ai numerosi volontari che con grande impegno partecipano al Progetto. LLa giornata è stata resa ancora più bella anche dalla visita del neo Presidente della Provincia di Frosinone, l’Avv. Antonio Pompeo, che da tempo conosce e segue con attenzione l’operato del Giardino delle Rose Blu.

 

3. ATTIVITA’ NAZIONALI

• 18/19 settembre 2004 – Cassino (FR)
Convegno di formazione per un nuovo approccio culturale al volontariato: “Volontariato tra Fede ed Ateismo”

• 12 dicembre 2004 – Muzzano (BI)
Convegno di testimonianza e formazione: “Disabilità ed Integrazione Sociale. Il mondo dell’handicap raccontato attraverso testimonianze ed esperienze di vita”

• Da ottobre 2005 ad oggi – Giornata Nazionale “Una Rosa Blu”
In tutte le piazze italiane si celebra ogni seconda domenica del mese di Ottobre la giornata nazionale dedicata alle Rose Blu allo scopo di raccogliere Fondi per realizzare i progetti dell’Associazione.

• 19 maggio 2006 – Frosinone
Convegno di testimonianza presso il salone di rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone “Il Giardino delle Rose Blu si racconta…..2000 volontari a Gornja Bistra”.

• 8 giugno 2006 – Sagliano Micca (BI)
Convegno di testimonianza e formazione: ”Il mondo dell’Est raccontato attraverso testimonianze ed esperienze di vita”.

• 8 e 9 dicembre 2006 – Veroli (FR)
L’Associazione ha organizzato a Casamari-Veroli (FR) un primo Corso di Formazione alla ClownTerapia, aperto sia ai volontari iscritti all’Associazione stessa che a partecipanti esterni che ha visto la partecipazione di 30 educatori professionali provenienti da tutta la provincia di Frosinone.

• 16 dicembre 2006 – Cassino (FR)
Convegno di testimonianza e formazione per il mondo della scuola: ”Solidarietà e Cooperazione nel Volontariato”.

• 15 aprile 2007 – Biella
Convegno di testimonianza e formazione per il mondo della scuola: ”I bambini ed il trauma: il funzionamento post-traumatico”.

• 19 aprile 2007 – Cassino (FR)
Quadrangolare di Calcio a 11: ”Un Cuore nel Pallone”, tra le rappresentanze dell’Esercito Italiano, l’Università degli Studi di Cassino, l’ITIS ed il Cassino Calcio.
• Novembre 2007 – Provincia di Frosinone
Viene presentato il Concorso Letterario “Un Amore Senza Confini” indirizzato alle scuole primarie e secondarie dell’intera provincia di Frosinone al fine di sensibilizzare i giovani ciociari al volontariato.

• 28 dicembre 2007 – Frosinone
Celebrazione della manifestazione “Un Amore Senza Confini” per la presentazione al pubblico dell’omonimo libro, appositamente realizzato, che narra le vicende relative all’attività del Giardino delle Rose Blu in Bosnia ed in Croazia dal 1993, l’intervento dei volontari italiani in Croazia dal 1998 e l’evoluzione della vita dell’Associazione dal dicembre 2002. Nell’occasione viene presentato il Concorso letterario omonimo e la mostra fotografica itinerante.

• 25 ottobre 2008 – Frosinone – “Incontro alla Vita” I Edizione
Serata di beneficenza, sensibilizzazione e solidarietà, attraverso testimonianze, musica, danza e spettacolo dal titolo “Incontro alla Vita”. Con la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Cucinotta. Sono intervenuti Povia, Simona Atzori e Suor Paola.

• da novembre 2008 ad oggi – Corsi di formazione per educatori
La Fondazione ha iniziato un percorso di riconoscimento come ente formativo accreditato attraverso il CISPeF. Da novembre 2008 ha promosso corsi di formazione per Responsabili ed Educatori per strutture residenziali per minori nei quali si affrontano le tematiche relative alla legislazione nazionale e locale delle strutture residenziali nonché il metodo educativo peculiare della Fondazione stessa: BRosGaMe.

Gennaio 2009
La Fondazione Internazionale “Il Giardino delle Rose Blu” inizia a convenzionarsi con varie università italiane per i tirocini formativi a studenti allo scopo di promuovere e sensibilizzare i giovani sulle tematiche del disagio sociale e del volontariato:
o Università degli Studi di Roma La Sapienza
o Università degli Studi di Roma Tre
o Università degli Studi di Cassino
o Libera Università di Bolzano
o Università degli Studi di Verona
o Istituto per lo Studio delle Psicoterapie di Roma

Febbraio 2009
La Fondazione Internazionale “Il Giardino delle Rose Blu” promuove una convenzione con il Consultorio Familiare Anatolè, associato UCIPEM, con sede in Frosinone. Attraverso tale partenariato la Fondazione si avvale della competenza di un’equipe di professionisti volta a costruire una più ampia rete di servizi sul territorio frusinate a sostegno di tutte quelle problematiche psico-sociali inerenti la famiglia, la coppia, il singolo.

Marzo 2009 – Pubblicazione Collana Editoriale
Nasce la collana editoriale: INCONTRO ALLA VITA. Essa è suddivisa in tre sezioni: Formazione e Ricerca, Esperienze e Testimonianze, Realta’ e Fantasia. Ad oggi si contano circa 7 opere. Tra le più importanti si ricorda “Il Ritorno”, pubblicazione del dott. Piero Cesari, prefetto di Frosinone.

Aprile 2009 – Terremoto Abruzzo
In seguito al disastro del terremoto a L’Aquila, la Fondazione si è attivata immediatamente, recandosi nei centri più colpiti dal sisma. Parallelamente si è iniziata una raccolta di generi alimentari di prima necessità e di vestiario su tutto il territorio nazionale che poi grazie all’aiuto della Protezione Civile, Sezione provinciale di Brescia, è stata consegnata nella tendopoli di Onna e in due di L’Aquila centro.

5 Giugno 2009 – Frosinone
Cerimonia di inaugurazione della sede della Fondazione e allestimento di una mostra fotografica itinerante per condividere l’ esperienza e l’impegno in Bosnia da parte dei volontari italiani dal titolo “ROSE BLU A SARAJEVO: UN INVERNO CHE NON FINISCE”.

Luglio 2009
La Fondazione Internazionale Il Giardino delle Rose Blu onlus promuove una convenzione con la Cooperativa Sociale L’Arcobaleno che gestisce strutture residenziali d’accoglienza per minori. Attraverso tale intesa la Fondazione vuole intensificare la sua opera per combattere il disagio e l’emarginazione sociale.

Ottobre 2009
La Fondazione, con il patrocinio della Regione Lazio e in collaborazione con l’Associazione Nazionale Il Giardino delle Rose Blu, la sezione ACLI di Frosinone, il Consultorio Familiare Anatolè, ha dato vita al Progetto P. e S. a F. – Prevenzione e supporto alla Famiglia. Il programma consiste nel creare una rete di servizi di sostegno alla genitorialità, contro la devianza adolescenziale, corsi pre-parto, corsi sull’affido e uno spazio famiglia. Tale progetto ha avuto la durata di un anno ed ha coinvolto numerose famiglie sul territorio provinciale. È stato realizzato interamente grazie ad un finanziamento regionale.

Comunità d’Accoglienza LA CASA DI DANIELA
Realizzazione in diverse città italiane di strutture residenziali di accoglienza per minori in stato di bisogno, ragazze madri e/o donne vittime di violenza. La Fondazione per la gestione di tale strutture si avvarrà della professionalità fornita di volta in volta da Cooperative che lavorano almeno da 5 anni in tali ambiti sociali. Fino ad ora la Fondazione ha gestito le seguenti strutture residenziali:
o GAM “IL Girasole” – Arnara FR
o GAM “Oasi Amica” – Arnara FR
o GAM “Albatros” – Villa Latina FR

Ali Dorate
Progetto per la diffusione e la realizzazione dell’Affidamento Familiare in collaborazione con il Distretto Socio Sanitario di Frosinone. Tale programma di lavoro prevede un percorso di sostegno alla genitorialità e un percorso di sostegno psicologico a quelle famiglie che hanno già in atto un affido.

5 Dicembre 2009 – Brescia – Incontro alla Vita II Edizione
A distanza di un anno si ripropone la serata di sensibilizzazione e solidarietà dal titolo “Incontro alla Vita”. Questa volta è stata scelta come location dell’evento la città di Brescia.
14 – 21 – 28 gennaio 2010 – Frosinone
Percorso Formativo sulla sicurezza in ambito domestico con la collaborazione dell’INPS di Frosinone: “Informare, Prevenire, Tutelare”.

Gennaio 2010 – Frosinone
Il Giardino delle Rose Blu viene iscritto presso il Banco delle Opere di Carità di Caserta, potendo così distribuire mensilmente circa 25 quintali di “alimenti aiuti cee” a circa 150 famiglie sul territorio frusinate.

Giugno 2010 – Frosinone
Il Giardino delle Rose Blu in collaborazione con le ACLI sezione di Frosinone ed il Consultorio Familiare Anatolè costituisce la nascita di tre “Punti Famiglia” a Frosinone. Vengono creati degli sportelli al cittadino presso i quali è possibile ricevere informazioni sul tema del lavoro, della previdenza e dell’assistenza fiscale. I cittadini immigrati vengono aiutati attraverso servizi di informazione sulla legislazione italiana e orientamento nell’accesso ai servizi sociali e socio-sanitari presenti sul territorio. Presso la sede del Consultorio Familiare Anatolè è possibile ricevere assistenza

Giugno 2010 – Frosinone – Soci@lmente
Nasce la rivista ufficiale della Fondazione, regolarmente iscritta al registro della stampa del Tribunale Ordinario di Frosinone, diventa il collegamento ufficiale tra il Giardino delle Rose Blu e i suoi soci. È un periodico quadrimestrale di carattere sociale con una tiratura annua di circa 9000 copie.

Dicembre 2010 – Frosinone – CISPeF
Su iniziativa della Fondazione ed in collaborazione con il Consultorio Familiare Anatolè nasce il CISPeF: Centro di consulenza familiare, intervento e sostegno psicologico, psicoterapia, prevenzione e formazione. Si colloca all’interno del Dipartimento Promozione, Cultura e Formazione ed ha come obiettivo primario quello di diventare ente accreditato presso la Regione Lazio per la Formazione.
Attualmente cura la formazione triennale dei Consulenti Familiari, oltre a percorsi formativi per la clown terapia e per Operatori di Strutture Residenziali.

29 novembre 2010 – Cassino (FR) – Incontro alla Vita III Edizione
A Cassino viene organizzata una cena di beneficenza per sensibilizzare alla solidarietà e riproporre la consueta festa “Incontro alla Vita”.

14 maggio 2011 – Biella – Incontro alla Vita IV Edizione
Quest’anno la festa “Incontro alla Vita” è stata organizzata dai volontari di Biella con una grande partecipazione di personalità politiche e dello spettacolo in favore della solidarietà.

4 maggio 2012 – Borgomanero (NO) – Incontro alla Vita V Edizione
Dopo Biella anche i volontari di Borgomanero (NO) si sono adoperati per la VI edizione della festa “Incontro alla Vita” in cui sono stati ospiti anche una delegazione dell’Ospedale di Gornja Bistra insieme al Direttore dott. Waiss Zeliko.

28 marzo 2014 – Frosinone – Incontro alla Vita VI Edizione
Dopo quattro anni la festa “Incontro alla Vita” è tornata a Frosinone organizzata nel Teatro Nestor della città ed ha visto la presenza di S.E. il Prefetto di Frosinone Emanuela Zarrilli, del Commissario Straordinario della Provincia di Frosinone Giuseppe Patrizi, del cantante Anonimo Italiano oltre alla nostra madrina, l’attrice Maria Grazia Cucinotta che con sempre grande disponibilità e sensibilità ci sostiene nelle nostre attività solidaristiche.

7 dicembre 2014 – Lecco – Incontro alla Vita VII Edizione
Con l’occasione dell’Assemblea Nazionale si è celebrata la VIII Edizione della festa “Incontro alla Vita” svoltasi con uno spettacolo teatrale dal titolo “Forza venite gente” e conclusasi con una cena multietnica all’insegna della solidarietà, dell’interculturalità e dell’accoglienza.

 

4. ATTIVITA’ INTERNAZIONALI

Pruzimi Ruku
Sulla spinta dell’Associazione Nazionale Il Giardino delle Rose Blu, nel 2002 nasce in Croazia l’Associazione di volontariato “Pruzimi Ruku” (Porgimi la Mano), composta da giovani Croati; è la prima volta che nasce un’associazione di volontariato in Croazia.

Tendopoli Estiva a Gornja Bistra
Oltre alla presenza dei volontari che si garantisce durante tutto l’anno attraverso il Campo Permanente, il Giardino delle Rose Blu si è fatto portavoce in questi anni di un altro programma di sostegno per i piccoli degenti dell’Ospedale Pediatrico di Gornja Bistra: la Tendopoli Estiva. Tale progetto prevede la partecipazione durante il mese di agosto di numerosi volontari, solitamente giovani, che per dieci giorni vivono in tenda; oltre ad assistere i pazienti ci si occupa della manutenzione della struttura ospedaliera. Ad oggi sono 1.899 i volontari che hanno fatto l’esperienza della Tendopoli.

Campo Permanente
Presenza settimanale continua di volontari italiani che dal 5 gennaio 2002 si alternano presso l’Ospedale Pediatrico di Gornja Bistra in Croazia; ad oggi, sono state circa 9.000 le partenze di volontari che hanno scelto di dedicare una settimana della loro vita ai piccoli ospiti del nosocomio;

K.J.V.A.N.

Progetto rivolto ai bambini presenti nell’Ospedale di Gornja Bistra con deficit psico-fisico, nel tentativo di ottenere una pur minima riabilitazione dei 5 sensi. Il progetto aveva una durata di 12 mesi, si avvaleva dell’uso di 6 schede di valutazione sensoriale ed era rivolto a 5 bambini in particolare: Kristina G., Josip K., Vojo, Antonia S., Nina. Il nome del progetto è infatti l’acronimo delle iniziali dei bambini coinvolti. I momenti di “lavoro” si svolgevano in un ambiente sereno e favorevole, dove potessero eseguire, con l’aiuto dei volontari, attività brevi e molto utili. Fondamentale lo svolgimento di una serie di attività quotidiane che coinvolgevano i 5 sensi contemporaneamente e l’esplorazione di ambienti esterni rispetto all’ospedale (spettacoli con i clown, visite ad una fattoria, un museo ed altri ambienti naturali).

Sorridendo Insieme 

L’impegno dei volontari che si avvicendavano di settimana in settimana, era di seguire un gruppo di 20 bambini scelti dal personale medico ed infermieristico dell’ospedale, dividerli in 3 gruppi e proporre loro attività ed esercizi personalizzati, al fine di aiutarli nello sviluppo dei sensi e della motricità, nella deambulazione, nel rapporto con se stessi e con gli altri.

Teta Haide

Nel mese di aprile 2010 si organizza uno scambio professionale tra personale medico e paramedico serbo e croato e personale italiano. Tale scambio prevede la partecipazione a seminari, corsi di aggiornamento e corsi di supervisione per un confronto delle varie esperienze professionali in strutture italiane e serbe.

Una famiglia per Vojo 
Vojo ha trascorso la sua infanzia nell’ospedale di Gornja Bistra. E’ un bambino affetto da una malattia che si chiama epidermolisi bollosa ereditaria che provoca dolorose piaghe sulla pelle limitando i movimenti e costringendo il piccolo a sottoporsi ad una serie complessa di cure, consistenti soprattutto in lavaggi e bendaggi. Per il resto è un bambino completamente “normale”, almeno per quanto lo si possa essere dopo aver passato gran parte della vita tra le mura di un ospedale. Grazie alla disponibilità di una famiglia, Vojo è in Italia dal 10 dicembre 2003 e vive ad Arnara, con Elena, Laura e Loredana che lo hanno meravigliosamente accolto come un nuovo membro della famiglia. Contestualmente al suo arrivo è stato seguito da un’equipe del reparto pediatrico specializzato in Genodermatosi dell’IDI (Istituto Dermopatico dell’Immacolata) di Roma.

Angelina in Italia

Angelina è una piccola bimba rom, ospite dell’ospedale perché nata prematura, il 20 gennaio 2001, e questo le ha procurato alcuni problemi, seppur in modo meno grave rispetto alla sorella gemella, Marina, cieca dalla nascita. I loro genitori hanno perso la patria potestà ed Anna, una volontaria del Giardino delle rose blu, ha preso a cuore la situazione di Angelina standole accanto per molti mesi già a Gornja Bistra. Successivamente ha chiesto l’affidamento di Angelina, cosa che si è concretizzata nel dicembre 2006 con l’arrivo di Angelina a Frosinone.

Solidarietà per Sarajevo

Il progetto consiste nella partecipazione di un gruppo di circa 30 volontari che durante il periodo delle vacanze natalizie organizzano un campo di servizio, assistenza ed animazione presso realtà che si trovano nelle vicinanze della città di Sarajevo. In particolare questo progetto ha visto la presenza dei volontari nella scuola multi-etnica di Srebrenica, del villaggio musulmano di Cerska, nell’ospedale di Drin, nell’ospedale per malati psichiatrici di Fojnica, nella città di Gradacac vicino ai veterani di guerra e presso la sede dei Franciscan International- Bosnia Herzegovina

Un aiuto per Josipa 

I volontari de Il Giardino delle Rose Blu hanno conosciuto, circa due anni fa, la piccola Josipa Balog. La Fondazione si è interessata sin da subito alla situazione della piccola e di tutta la sua famiglia, pertanto si è deciso di sostenere tutte le spese relative all’indispensabile intervento cardio-chirurgico che ha avuto luogo nel febbraio 2009 presso l’ospedale pediatrico Giannina Gaslini di Genova. Dopo un periodo post-operatorio in Italia, al rientro della piccola Josipa in Croazia si è evidenziata la necessità di fornire all’intera famiglia Balog un alloggio adeguato soprattutto rispetto alle necessità sanitarie della piccola. Si è quindi provveduto alla costruzione di una piccola abitazione di circa 3 locali nelle vicinanze della vecchia ormai inadatta.

BRosGaMe

Il BRosGaMe, detto anche “Blue Rose’s Garden Method“, è un metodo di intervento educativo-riabilitativo pensato e sperimentato dalla Fondazione Internazionale Il Giardino delle Rose Blu onlus con lo scopo di definire uno stile di intervento comune e caratteristico di tale organizzazione. Il BrosGaMe trova il suo punto di forza, nella relazione tra l’operatore e l’utente, come ben espresso dal termine “BRosGaMe„ che nella sua traduzione dall’inglese significa “gioco tra fratelli”. Il metodo si fonda su una sorta di percorso educativo-riabilitativo che l’operatore e l’utente compiono insieme e che segue alcune fasi fondamentali prestabilite dal metodo. Da gennaio 2009 tale progetto è entrato nella fase attuativa e con personale opportunamente formato dai professionisti della Fondazione si è deciso di sperimentarlo durante il Campo Permanente.

Margareta

Margareta Gazic è una ragazza croata di 31 anni, affetta da epidermolisi bollosa distrofica, una malattia genetica degenerativa gravissima. I volontari del Giardino delle Rose Blu l’hanno conosciuta durante la tendopoli 2008. Margareta è stata abbandonata subito dopo la nascita e ha trascorso diciotto anni ricoverata nella struttura di Gornja Bistra. Compiuta la maggiore età, va a vivere da sola in un grazioso monolocale a pochi km da Zagabria. L’evolversi della sua malattia comporta lo sviluppo di tumori in diverse parti del corpo. A questo punto, decidiamo di aiutarla e di trasferirla per un periodo di tempo in Italia. Prendiamo contatti con l’ospedale IDI (ISTITUTO DERMATOLOGICO) di Roma, dove viene ricoverata urgentemente per essere operata. Durante il suo periodo di permanenza in Italia, la Fondazione ha chiaramente provveduto a non farle mancare il conforto e l’affetto dei volontari che non l’ hanno mai fatta sentire sola. Margareta frequenta il nostro paese con assiduità e durante i suoi soggiorni italiani è costantemente seguita e coccolata dai volontari della nostra Fondazione.

Il Ponte del Sorriso

Il “Ponte del sorriso” è un progetto di sostegno a distanza a vantaggio di numerose famiglie che vivono nei paesi dell’ex Jugoslavia. Durante la nostra azione umanitaria abbiamo avuto la possibilità di visitare diverse famiglie, soprattutto nel piccolo villaggio serbo di Cerska e dalle estreme condizioni di degrado economico e sociale riscontrate abbiamo iniziato questo progetto di sostegno attraverso la generosità di tante famiglie italiane che annualmente con la loro donazione sostengono queste famiglie. Nel 2012 il progetto è stato esteso anche ad alcune famiglie della Croazia.

Tendopoli Estiva a Cerska 

Nel cuore della Repubblica Serba in Bosnia-Herzegovina siamo venuti a conoscenza di Cerska, piccolo villaggio dove vivono i reduci di guerra di etnia musulmana. Dall’agosto 2009 la Fondazione ha creato un progetto di animazione e condivisione per i bambini di questo villaggio che ogni anno vede la partecipazione di circa 30 volontari.

Sarajevo un inverno che non finisce
La Bosnia-Erzegovina rappresenta certamente un’esperienza centrale nella vita del Giardino delle Rose Blu a tal punto che con il presente progetto già dal 2008, il cui nome vuole ricordare la città simbolo della guerra nei Balcani, si mantiene sempre viva una proposta operativa in questo Paese. Normalmente questa esperienza viene proposta nel corso delle vacanze natalizie e prevede attività di servizio e volontariato a favore di diverse realtà esistenti in quei territori e seguiti dall’impegno dei volontari della Fondazione.

Alimentiamo la solidarietà

Il Progetto nasce nel 2008 per promuovere assistenza, aiuto e ascolto a famiglie e persone povere e disagiate. E’ prevista la distribuzione di pacchi alimentari, visite domiciliari e soddisfacimento di necessità primarie e particolari oltre che la disponibilità di uno spazio di ascolto. Il progetto nasce a Frosinone (sono circa 700 le famiglie censite e coinvolte), ma è realizzabile anche in altre zone e Paesi dove è presente il Giardino delle Rose Blu che si fa portavoce e coordinatore di eventuali collaborazioni con altre Associazioni e Enti umanitari presenti nello stesso territorio.

Mattone su mattone
Il progetto consiste nell’aiutare persone bisognose a ristrutturare o ricostruire le loro case allorché ne facciano richiesta alla Fondazione considerando la loro povertà e la conseguente impossibilità a realizzare autonomamente ciò di cui hanno bisogno. La Fondazione interviene in questi casi attraverso la collaborazione di volontari che mettono a disposizione le loro capacità nel campo della muratura e dell’edilizia e di tutti gli ambiti necessari istituendo una raccolta fondi dedicata.