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Saluto di don Ermanno al Vescovo S.E. Mons. Mijo Gorski

Eccellenza Reverendissima,

con grande gioia la accogliamo in questa nostra diciassettesima Tendopoli estiva di volontariato che viviamo qui a Gornja Bistra in piena collaborazione con la Direzione dell’Ospedale che favorisce e sostiene questa meravigliosa iniziativa.

E’ una esperienza meravigliosa perche’ rende migliore la nostra vita rivelandoci il senso vero della nostra fede.

Ha reso migliore la mia vita che da 24 anni vengo in Croazia e in Bosnia Erzegovina per tentare di portare sostegnmo e amicizia e ha reso migliore la vita dei nostri volontari che contano, ad oggi, 9818 presenze continuative qui a Gornja Bistra.

IMG_5080Un numero impertante che da vita ad una esperienza unica e speciale che non puo’ essere solo frutto della casualita’, ma ci dice che alla base c’e’ un architetto meraviglioso ed onnipotente che ha disegnato tutto questo da sempre.

Ecco allora che i bambini e i ragazzi che vivono nell’Opsedale sono per noi delle rose blu, rare e preziose e, per dirla con il Santo Padre, sono le piaghe del Corpo di gesu’, piaghe che Lui ha voluto nel suo corpo glorioso e che noi siamo qui ad adorare.

Si eccellenza i giovani volontari, qualche coppia di sposi e, quest’anno, ben sei sacerdoti italiani adoriamo ogni giorno le piaghe di Gesu’ trascorrendo il nostro tempo con questi bambini, lavandoli al mattino, facendoli passeggiare, aiutamdoli a mangiare e din ogni altro servizio che rendiamo qui al Campo.

Grazie della sua presenza perche’ ci incoraggia a sentirci quella Chiesa fonte di misericordia che Papa Francesco ci chiede di essere. La ringraziamo di presiedere questa eucarestia insieme al Parroco di Bistra, don Tomislav, e al Rettore del Santuario di Maria Bistrica, don Domagoji, a cui siamo molto legati, celebri questa Messa affinche tanti giovani rispondano sempre piu’ numerosi a questa meravigliosa chiamata e per il Progetto della Casa delle rose, il Centro Europeo di formnazione al volontariato internazionale che, come sa, stiamo realizzando con grande impegno e fatica a 300 metri dall’Ospedale.

La preghiamo di portare il nostro saluto affettuoso a Sua Eminenza il Cardinale che ci ha fatto visita nel 2011 e agli altri Vescovi Ausiliari, Mons. Casko e Mons Pozaijć che ogni anno non hanno mai fatto mancare la loro paterna presenza e la loro intensa benedizione su questa Opera di Dio.

Le facciamo dono di questa rosa blu, e’ una rosa vera ed e’ il simbolo di coloro che abbiamo la grazia di servire, sia per lei un nostro ricordo affinche’ continui ad accompagnarci con la sua preghiera.

 

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