E’ iniziata la grande estate del Giardino delle Rose Blu. Il 21 luglio u.s. sono partiti da Viale Europa 23 volontari capitanati da don Ermanno alla volta di Medjugorie per vivere il II Campo Estivo. Durante il Campo i volontari si alterneranno nei vari servizi tra l’animazione presso la Casa per anziani a Domanovici, la sistemazione del giardino della stessa struttura, la ristrutturazione di due abitazioni di famiglie indigenti nei pressi di Medjugorie con il Progetto “Mattone su Mattone” grazie alle donazioni pervenute a questo scopo, e non mancheranno certo momenti di preghiera.
Il 2 agosto, sempre da Piazzale Europa, altri volontari provenienti da varie parti d’Italia partono per la consueta Tendopoli Estiva presso l’Ospedale Pediatrico di Gornja Bistra in Croazia dove sono ospiti circa 120 bambini e ragazzi affetti da gravi malattie genetiche.
In questa XIV Tendopoli sono 160 i volontari italiani che hanno deciso di trascorrere una vacanza all’insegna della solidarietà e dell’amore verso i più piccoli, i più bisognosi, i meno fortunati. A loro si aggiungeranno i volontari della Croazia e quelli della Bosnia Erzegovina. Inoltre, come già succede da qualche anno, saranno presenti anche alcune famiglie che condivideranno questa esperienza di dono gratuito insieme ai loro figli.
La Tendopoli di quest’anno è stata organizzata dai volontari di Frosinone e il tema scelto sono “le mani”. Non siamo abituati a soffermarci su quanto fanno le nostre mani…, a quanto lavorano, amano, accarezzano, donano, giocano… Ecco perché abbiamo voluto usarle come simbolo di questo campo…, sono l’espressione pura del volontario che decide di aprire le mani per donarsi agli altri. E il nostro grazie va a tutti i volontari che hanno avuto il coraggio di fare questa scelta!
Il Campo si svolgerà dal 3 al 12 agosto, e si concluderà con la tradizionale festa offerta ai volontari dal nuovo Direttore dell’Ospedale Pediatrico, dott. Renato Mittermajer, insieme a tutto il personale dell’Ospedale e a cui interverranno il Nunzio Apostolico in Croazia, S.E. Mons. Alessandro D’Errico, l’Ambasciatore Italiano in Croazia, S.E. Emanuela D’Alessandro e il Vescovo Ausiliario di Zagabria Mons. Ivan Sasko, da sempre vicini alle attività del Giardino delle Rose Blu in Croazia.
La giornata si concluderà con una festa dedicata alla Pace. Pace che in quei territori ha un significato particolare…. Verrà piantato un albero di ulivo come segno di speranza per un’integrazione che sia sempre più globale, di accoglienza e di rispetto per la diversità in qualsiasi forma essa si presenti .
Al termine dell’esperienza in Croazia alcuni volontari proseguiranno il viaggio alla volta di Cerska, in Bosnia Erzegovina, dove si uniranno altri volontari provenienti dall’Italia per vivere la VI Tendopoli di animazione con i circa 100 bambini che vivono in questo piccolo villaggio scosso dalla recente alluvione che ha devastato quel territorio già provato dalla miseria dell’ultima guerra.
L’attività del Giardino delle Rose Blu, oltre al volontariato, è rivolta anche al sostegno economico di alcune famiglie, tra la Croazia e la Bosnia Erzegovina, che vivono ancora uno stato di forte povertà per la completa mancanza di occupazione lavorative e per le tragiche conseguenze della guerra. Questo progetto di sostegno a distanza di interi nuclei familiari prende il nome di “Il Ponte del Sorriso” ed ha l’obiettivo di creare un vero ponte di affetto e aiuto con le famiglie dei sostenitori, in modo da portare veri sorrisi sul viso dei bambini oscurati dalle difficoltà che si trovano costretti a vivere.
Vivere un’esperienza di servizio significa lasciarsi alle spalle il superfluo ed immergersi nella vera essenza del volontario che dona se stesso agli altri, siano essi bambini o adulti. Ci si confronta con una realtà diversa dalla nostra, ma proprio da questa diversità nasce la ricchezza di ogni persona e ogni volta si torna arricchiti dentro perché si scopre di aver ricevuto più di quello che abbiamo dato e tornati alla nostra realtà si ridimensionano anche tanti aspetti della nostra vita offrendoci la possibilità di viverla in modo diverso.
Alessandra Testani
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