Salve a tutti, sono Di Maulo Maria Giulia, assistita volontaria del giardino delle rose blu di don Ermanno d’Onofrio.
Faccio parte di questa fondazione…famiglia… da circa 6 mesi e vorrei condividere con tutti voi quest’esperienza che sto facendo e tutto ciò che ce dietro per farsi che tutto proceda al meglio.
Da premettere che io abito a 5 minuti a piedi dalla fondazione del giardino delle rose blu ed in uno dei quartieri più brutti di Frosinone, dove don Ermanno con la sua fondazione è arrivato in aiuto di tutti noi…e siamo tanti…solo nel mio palazzo ci sono 120 famiglie, sono tutti quartieri di case popolari dell’ater.
Quando siamo entrati in look down don Ermanno con la sua fondazione è entrato nelle nostre case, nelle case di tutti noi più bisognosi consegnando a tutte le famiglie una busta di spesa con tutto i primi beni quotidiani che servono in una famiglia… e tutto è partito… anche per me… il cambiamento!!!
Mi sono informata, mi sono recata alla fondazione per chiedere se c’era possibilità di lavorare, ma sono stata informata che li si svolge solo volontariato e il volontariato non è retribuito… ed ho iniziato.
Il caro don Ermanno mi ha fatto lui stesso la tessera assicurativa ed ho iniziato questa bellissima esperienza.
Credetemi c’e tanto e tanto.. dietro ad una busta di spesa che consegniamo agli assistiti… c’è il lavoro di tutti noi volontari che prepariamo le cassette alimentari, tenendo sempre il magazzino pulito e aggiornato, ritiriamo i pacchi di beneficenza che ci donano , abiti, giocattoli, accessori, insomma tutto ciò che può essere utile a qualcun altro.
Una segreteria sempre pronta ad ascoltare, a organizzare, a registrare le donazioni, insomma tutto ciò che si può fare nell’ambito di una segreteria…
Per non parlare del giardino e di tutto il verde che c’è da curare tutti i giorni…
Siamo tanti, c’è tanto lavoro da fare e sembra che il tempo non basti mai.
Don Ermanno è molto esigente e fa si che tutto proceda bene, nel migliori dei modi, il tutto per rendere le persone contente con lo scopo di riuscire a riscaldarci il cuore con il nostro piccolo aiuto.
Il volontariato come ho già detto, non è retribuito, ma personalmente, ritengo che la ricompensa più grande, è vedere il sorriso su un viso contento di una persona quando va via, salutandoci dopo aver preso il suo pacco alimentare del mese; credetemi… per me non c’è gioia più grande e bella.
Un affettuoso saluto a tutti e se posso consigliare, fate volontariato perché è bello e fà bene.
Maria Giulia Di Maulo
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