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Testimonianza dall’estero

La spontaneità di un sorriso sono in pochi a conoscerla, è un’esperienza unica che nasce dal fare del bene e riceverlo nello stesso momento, è una sensazione che conoscono bene i nostri volontari. Entrare in contatto con situazioni di vita lontane dalla nostra quotidianità, ci fa comprendere il significato della vita, solo quando si tocca il dolore si apprezza la bontà dei piccoli gesti. L’esperienza del campo è un momento che ci fa riflettere di come sia la realtà delle cose nel resto del mondo, come ci spiega Karlo Zeljko: “Questo è il mio terzo anno da volontario, ed ogni volta è accaduto qualcosa di nuovo e carico di ispirazione. Ho visto ogni tipo di miseria, dolore, tristezza  e sfortuna, ma c’è sempre stato uno spiraglio di speranza ed una treccia di felicità. Mi sono reso conto che, se i nostri occhi non riflettono onestà intellettuale, sono ciechi e chiusi proprio nei luoghi dove dovrebbero essere spalancati. La felicità si trova nelle piccole cose, come la salute. Essa arriva da sola spontaneamente.

Karlo L’esperienza del volontariato con persone che hanno più bisogno degli altri è un’esperienza di grande valore e costituisce un incontro con il Mondo di Dio”. La sua testimonianza porta a farci capire che solo certe esperienze donano delle diverse angolazioni di visuale, che ci aiutano a capire che siamo tutti parte di una sola umanità e che le barriere che ci poniamo sono dei muri umani che anche ogni singolo nel suo piccolo può abbattere.

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