Continuo a pubblicare alcuni pensieri di volontari di ritorno dalla loro esperienza a Gornja nel campo permanente. Sono riportati tanti aspetti positivi dell’esperienza, ma anche diversi spunti per poter migliorare l’organizzazione del campo. Ringrazio di cuore il responsabile del progetto, Diego Fisogni, che mi ha fornito questi pensieri e che è sempre iper efficiente nella gestione delle settimane del campo!
Mi sono trovata benissimo a Gornja Bistra questa estate! E’ stata un’esperienza stupenda e ovviamente da rifare la prossima estate…e l’estate dopo e così via!
I ragazzi e i bambini sono meravigliosi, mi hanno fatto capire cos’è l’amore vero e la felicità nel vedere un loro sorriso quando ci vedevano! Sono contentissima di dirvi che mi sono affezionata ad una ragazza di nome Mària Van! Spero che lei stia benissimo laggiù con voi e spero che la prossima estate, tornando, lei si ricordi di me!
Sono così euforica, che mi dimentico le cose da dire, perché ce ne sono tantissime, dunque per finire vi dico che DOVETE CONTINUARE COSI’, DOVETE METTERCELA TUTTA PERCHE’ QUELLE PERSONE SONO VERE ROSE BLU, DA PROTEGGERE E AMARE CON TUTTO IL CUORE.
“Sorreggili, aiutali, ti prego non lasciarli cadere! Esili, fragili, non negargli un po’ del tuo amore…stelle che ora tacciono, ma daranno un segno a quel cielo!” -Nei giardini che nessuno sa Renato Zero.
Un salutone grande grande e un forte abbraccio a voi!
Gornja rimani nel cuore.
Sara
Di seguito un altro pensiero di un volontario:
E’ LA TERZA VOLTA IN UN ANNO CHE SONO STATO A GORNJA E POSSO SEMPLICEMENTE DIRE CHE ANCHE QUESTA È STATA UN’ESPERIENZA MERAVIGLIOSA.
– Mi sono sentito più sicuro nel seguire e intrattenere le piccole rose blu
– Il gruppo con i clown e il gruppo di Lecco, semplicemente meravigliosi nell’impegno e nella gioiosa esperienza di condivisione
– Rispetto alle precedenti esperienze ho notato un grande miglioramento dei rapporti con il personale dell’ospedale e in particolare col nuovo direttore semplice, accogliente e disponibile
– Secondo me va perfezionato il passaggio di informazioni da parte del personale per aiutare i volontari a non commettere errori nell’intrattenere i bambini (quando questi prendono i piccini dalle loro camere DEVONO SAPERE ad esempio se possono o non possono camminare o di quali particolari attenzioni necessitano per la loro salute) anche se capisco le difficoltà specialmente nel linguaggio e comprensione
– per ultimo, a me è mancata tanto una partecipazione di carattere spirituale ma questo naturalmente non può e, a mio modo di vedere, non deve essere strutturata o spinta rispettando per ognuno quella libertà che Dio ci ha donato, ho ritagliato comunque i miei spazi di preghiera e meditazione.
Mi manca già e ci ritornerò di certo, saluti e abbracci a tutti voi.
Felice
E un altro pensiero di una volontaria:
Ho partecipato per la prima volta al campo permanente a Gornja Bistra nel mese di luglio spinta da una cara amica.
Sono una ragazza di diciannove anni, appena finita la maturità ho deciso di partire subito. Descrivere con delle parole ciò che ho visto e provato è come voler intrappolare il vento in una mano. I bambini e i ragazzi di Gonja sono dei miracoli, sono un inno alla vita, sono sempre nel mio cuore.
Il mio più grande sogno è quello di diventare un chirurgo, avevo già fatto altre esperienze in ambito ospedaliero come volontaria, pensavo di saper gestire le emozioni, pensavo di poter tenere a freno la mia passione e il mio amore verso la cura e l’aiuto per il prossimo in modo da non farmi investire da un vortice di sensazioni incontrollabili. Le bellissime rose blu mi hanno fatto capire che mi sbagliavo, hanno scoperto angoli del mio carattere che neanche io conoscevo, loro hanno aiutato me e io, in proporzione minore, ho aiutato loro.
Non vedo l’ora di tornare da loro, sono i protagonisti della maggior parte dei miei sogni più belli, sono orni una parte della mia storia.
Da quando sono tornata, raccontare la mia esperienza è un momento di gioia e di condivisione.
Martina
Alex Talamona
Vice Presidente per il Nord d’Italia
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